Gli interventi di sostegno alle donne a rischio di disagio psichico perinatale devono prevedere un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, in una ottica di integrazione e continuità assistenziale, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale.
In maggior dettaglio, gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
- Individuare precocemente la popolazione femminile a rischio di disagio psichico e psicosociale durante il periodo perinatale;
- Mettere a disposizione dell’utenza materiale informativo e di sensibilizzazione su tali tematiche, chiarendo l’importanza dell’intervento precoce per la depressione post-partum;
- Implementare i fattori protettivi del benessere psicologico, mediante specifiche azioni di sostegno per le donne a rischio e i loro familiari;
- Garantire un’assistenza continuativa alle donne che lo richiedano anche nei mesi successivi al parto, offrendo colloqui diagnostico-informativi, valutando le loro condizioni di salute mentale mediante specifici strumenti di screening, fornendo colloqui psicologici di sostegno, psicoeducazione di coppia e management dell’eventuale terapia farmacologica.
Tali obiettivi sono stati realizzati mediante il coinvolgimento in rete di tutti i “Punti Nascita”, dei Consultori, dei Centri di Salute Mentale della Regione Marche. Essenziale è stato anche il coinvolgimento di tutti i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta della Regione.
Gli interventi di sostegno alle donne a rischio di disagio psichico perinatale devono prevedere un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, in una ottica di integrazione e continuità assistenziale, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale.
In maggior dettaglio, gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
- Individuare precocemente la popolazione femminile a rischio di disagio psichico e psicosociale durante il periodo perinatale;
- Mettere a disposizione dell’utenza materiale informativo e di sensibilizzazione su tali tematiche, chiarendo l’importanza dell’intervento precoce per la depressione post-partum;
- Implementare i fattori protettivi del benessere psicologico, mediante specifiche azioni di sostegno per le donne a rischio e i loro familiari;
- Garantire un’assistenza continuativa alle donne che lo richiedano anche nei mesi successivi al parto, offrendo colloqui diagnostico-informativi, valutando le loro condizioni di salute mentale mediante specifici strumenti di screening, fornendo colloqui psicologici di sostegno, psicoeducazione di coppia e management dell’eventuale terapia farmacologica.
Tali obiettivi sono stati realizzati mediante il coinvolgimento in rete di tutti i “Punti Nascita”, dei Consultori, dei Centri di Salute Mentale della Regione Marche. Essenziale è stato anche il coinvolgimento di tutti i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta della Regione.
